DAMMI LA MANO E DANZEREMO. Google celebra Gabriela Mistral, poetessa ed educatrice cilena, l’unica donna iberoamericana a vincere il Nobel

Gabriela Mistral su Google | Composizione di Emiliano I. Rodriguez
Gabriela Mistral su Google | Composizione di Emiliano I. Rodriguez

Gabriela Mistral nacque un 7 aprile di 126 anni fa, a Vicuña in Cile. Google ha celebrato oggi la ricorrenza modificando il suo logo abituale con un’immagine raffigurante la fotografia di Gabriela Mistral e due delle sue frasi più celebri: “dammi la mano e danzeremo” e “dammi la mano e mi amerai”.

La Mistral a causa della umili origini della sua famiglia non ebbe un’istruzione superiore. Eppure durante la sua vita fu poetessa, pedagoga ed educatrice – contribuì alla riforma universitaria del Messico nel 1923 – oltre che diplomatica in diverse città europee e americane.

Il punto più alto della sua carriera fu il premio Nobel ricevuto nel 1945, tuttora l’unico assegnato ad una scrittrice di lingua spagnola.

Gabriela Mistral non è il vero nome della poetessa, ma lo pseudonimo che scelse a 25 anni – forse in omaggio al poeta Frédéric Mistral o al vento di Mistral – con il quale è diventata famosa e amata, particolarmente in America Latina. Nel suo testamento scrisse che tutto il denaro ricavato dalla sua produzione letteraria sarebbe stato destinato ai bambini poveri di Montegrande, il paese in cui trascorse l’infanzia.

Ancora oggi in America Latina molte scuole, strade e centri di ricerca portano il suo nome. In Cile – che alla sua morte, nel 1957, dichiarò tre giorni di lutto – il suo volto campeggia sulle banconote da 5000 pesos.

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