PAPA FRANCESCO E I VIAGGI LATINOAMERICANI. Il rappresentante del Papa in Paraguay fa chiarezza: niente viaggio nel 2015. Si nel 2016 con altri paesi vicini. Ma dopo le elezioni in Argentina

Tempo di annunci. Il nunzio Ariotti nella sede della Conferenza episcopale del Paraguay
Tempo di annunci. Il nunzio Ariotti nella sede della Conferenza episcopale del Paraguay

Il nunzio in Paraguay è costretto ad intervenire sugli impegni latinoamericani del Papa smentendo il presidente della Conferenza episcopale Claudio Giménez che lo voleva nel paese già nel mese di novembre del 2015. Eliseo Ariotti ha confermato l’intenzione di Francesco di visitare il Paraguay nel 2016 nel quadro di un più ampio giro che includerebbe Argentina, Cile e Uruguay. Anche in questo caso il rappresentante pontificio non fornisce date precise. L’unica indicazione temporale è che il Papa non vuole interferire con le elezioni presidenzali argentine che si svolgeranno il prossimo anno. Dunque nessun viaggio prima del 15 ottobre.

Certa invece la nomina del successore di monsignor Rogelio Ricardo Livieres Plano, il polemico vescovo di Ciudad de l’Est rimosso dalla sua diocesi per “serie ragioni pastorali”, dopo una visitazione apostolica affidata, nei mesi scorsi, al cardinale spagnolo Santos Abril y Castelló. Il Papa ha designato al suo posto un sacerdote missionario degli Oblati di Maria Immacolata, Guillermo Steckling di 67 anni, tedesco d’origine. Per 12 anni, dal 1998 al 2010, Steckling è stato superiore generale degli Oblati a Roma. Già in dicembre, il 21, prenderà possesso della diocesi paraguayana al confine col Brasile e l’Argentina che è stata epicentro di forti contrasti negli ultimi tempi.

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