CONCLUSA LA TRADUZIONE DELLA BIBBIA IN UNA LINGUA MAYA. La parlano 350 mila indigeni negli altipiani dello stato del Chiapas, in Messico. Ha richiesto 25 anni di lavoro

Fine lavori. Un frammento della bibbia in lingua Tzotzil | Composizione di Emiliano I. Rodriguez
Fine lavori. Un frammento della bibbia in lingua Tzotzil | Composizione di Emiliano I. Rodriguez

Con una messa in lingua tzotzil è stata celebrata, nello stato del Chiapas, in Messico, la conclusione dei lavori di traduzione della Bibbia in questa lingua. L’opera ha richiesto 25 anni di lavoro distribuito tra 59 comunità del comune di Los Altos. La Messa conclusiva, cui hanno partecipato più di 500 cattolici nel comune di Zinacantán con i loro costumi tradizionali, è stata presieduta dal vescovo coadiutore della diocesi di San Cristóbal de Las Casas, Enrique Diaz Diaz, nel campo sportivo della comunità perché la chiesa era troppo piccola per ospitarvi la celebrazione. E’ durata più di due ore e vi hanno partecipato anche il vescovo di San Cristóbal de Las Casas, Felipe Arizmendi Esquivel e molti missionari che prestano la loro opera nelle comunità indigene dello stato.

Tzotzil è un linguaggio che discende dal Maya e per lo più viene parlato negli altopiani del Chiapas, tra i villaggi dell’etnia tzotzil. Secondo l’ultimo censimento, il numero di persone che parlano l’antica lingua indigena ammonta a 350.000.

Il prossimo mese, novembre, le traduzioni saranno presentate all’assemblea dei vescovi messicani per la probabile approvazione.

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