NEMICI PER UN ANNO ANCORA. Cuba libera prigionieri alla vigilia del viaggio papale, mentre Obama proroga l’embargo a Cuba. In attesa di toglierlo…

La bandiera degli Stati Uniti sul golfo di Cuba
La bandiera degli Stati Uniti sul golfo di Cuba
Si negozia il pieno ristabilimento delle relazioni diplomatiche tra Stati Uniti e Cuba, si compiono gesti distensivi nell’imminenza del viaggio del Papa, ma intanto Barack Obama estende di un anno la cosiddetta “Legge di Commercio con il Nemico” che supporta il blocco economico, commerciale e finanziario imposto a Cuba più di mezzo secolo fa. In una dichiarazione inviata ai segretari di Stato e del Tesoro, il presidente degli Stati Uniti ha detto che la sua decisione di prorogare per un altro anno la legge fino 14 Settembre 2016, è “nell’interesse nazionale” del paese, e probabilmente dello stesso dialogo con Cuba. Con il provvedimento Barack Obama riafferma la propria autorità su tutta la materia relativa ai rapporti con Cuba, e invia al senato il messaggio che sarà lui a determinare il cronogramma dei passi da compiere per la rimozione definitiva dell’embargo all’Isola.
La “Legge di Commercio con il Nemico” appena prorogata è una legge del 1917 utilizzata dall’ex presidente degli Stati Uniti John Kennedy nel 1962 per imporre blocco economico, commerciale e finanziario contro Cuba. Da allora la legge è stata prorogata tutti gli anni dai nove presidenti che si sono succeduti alla Casa Bianca. Attualmente, Cuba è l’unico paese al mondo sanzionato ai sensi della “Legge di Commercio con il Nemico”, che autorizza il presidente degli Stati Uniti ad imporre e mantenere sanzioni economiche considerate restrizioni verso un paese ostile. Nel 2008 il provvedimento è stato sospeso per la Corea del Nord. Altri paesi come Cina e Vietnam sono stati oggetto di applicazione di tale normativa nel passato.
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