Ventuno delle 31 organizzazioni che trafficano con esseri umani nel continente latinoamericano hanno base in territorio messicano. La denuncia, scioccante, è del presidente della Commissione nazionale per i Diritti umani, Raúl Plascencia Villanueva, ed è di quelle che dovrebbero scuotere le autorità del paese centroamericano. Lo sfruttamento sessuale è una attività particolarmente redditizia; nelle spiagge di Acapulco, La Paz, Cancún e nelle aree di frontiera del Messico è stata intercettata la maggior attività criminale di sfruttamento femminile a scopo sessuale. L’ombudsman messicano ha anche denunciato con cifre alla mano che sono stati seguiti casi di donne messicane che vengono fatte prostituire negli Stati Uniti, in Europa e anche in Asia, a conferma del carattere transnazionale di queste reti. Il “difensore civico” ha qualificato la tratta di persone come “una nuova forma di schiavitù” e “la terza attività più lucrativa dopo il traffico di droga e armi”.
TRAFFICO DI PERSONE. E’ il Messico il territorio privilegiato dalle associazioni criminali che sfruttano le donne
Manifestazione contro il traffico di persone

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