10,100,1000 BERGOGLIO. Tutti a Cordoba questa domenica, per fare festa e brindare al Papa con questo cognome. Con la segreta speranza che…

Una vista di Cordoba, la seconda città argentina, a 700 chilometri a nord-ovest di Buenos Aires
Una vista di Cordoba, la seconda città argentina, a 700 chilometri a nord-ovest di Buenos Aires

Domenica, a Cordoba, sarà un giorno speciale. Varie centinaia di Bergoglio si sono dati appuntamento nella storica città argentina sui contrafforti della cordigliera, una delle prime capitali coloniali della regione, sede della più antica Università del Sudamerica fondata nel 1613 proprio dai Gesuiti. E hanno invitato anche il più celebre di loro, il Bergoglio che vive in Vaticano.

La curiosa iniziativa non data a oggi e non è motivata dal Papa con questo cognome. Il primo raduno dei Bergoglio d’Argentina risale infatti al 1975, quello di domenica sarà l’ottavo. C’è eccitazione tra i convocati, che superano il migliaio. Il Bergoglio Jorge Mario è stato informato del convivio e tra i promotori serpeggia la speranza che si faccia presente, come del resto ha già fatto l’ultima volta da arcivescovo con un bigliettino di ringraziamento e un saluto.

Circa 400 i Bergoglio che hanno confermato la loro presenza fino a questo momento, ma c’è chi giura che saranno di più coloro che convergeranno in un luogo tenuto riservato dagli organizzatori, ma dove è assicurato il pranzo – un asado? Probabile – musica, buon vino e il fotografo per arricchire con un nuovo scatto l’albero genealogico.

Tra le persone che hanno confermato la loro presenza vi sono diversi parenti vicini e meno vicini di Papa Francesco, quasi tutti con antenati immigrati italiani del Piemonte.

C’è da dire che il Bergoglio numero 1 a Cordoba c’è stato veramente per sei anni, al ritorno dalla sua trasferta in Germania.

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