OLGA L’IMPLACABILE. Sarebbe questo il nome di battaglia della donna che comanda i resti di Sendero Luminoso in Perù

La comandante Olga

Il gruppo guerrigliero peruviano Sendero luminoso ha scelto come suo nuovo comandante una donna, Tarcela Loya Vilchez, meglio conosciuta con il nome di battaglia di Olga. Secondo fonti del comando antiguerriglia di Lima citate dalla stampa locale, Loya Vilchez ha preso il comando dei guerriglieri maoisti dopo la morte di Martin Quispe Palomino, e di Alejandro Borda Casafranca, uccisi dalle forze governative il 12 agosto. Piccola di statura, tozza di corporatura, capelli lisci e neri, si conosce solo in parte la biografia della nuova leader di Sendero luminoso, dato che i guerriglieri hanno bruciato archivi che la riguardano. Si sa, comunque, che ha 45 anni, fa parte della guerriglia da un ventennio e ha avuto due fratelli uccisi in combattimento dalle forze di sicurezza.

Dei fuoriusciti dal gruppo armato la descrivono come dura nell’addestramento delle nuove reclute. L’esame finale consisterebbe nel uccidere i poliziotti o i militari feriti nel corso delle imboscate. E’ sempre lei che a detta di chi l’ha conosciuta in clandestinità pianifica e approva le azioni armate. E’ anche responsabile delle cosiddette “scuole popolari “della guerriglia, o quel che ne resta dopo lo smantellamento subito negli anni ’90.

Le autorità militari della regione stimano che nella zona operino 300senderisti attivi inquadrati in dieci colonne armate.

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