Mujica è uscito soddisfatto dall’udienza con papa Francesco: è stato come incontrare “un amico di quartiere” ha dichiarato poco dopo; il Papa a sua volta ha detto di essere rimasto molto contendo “di incontrare un uomo saggio”. Il settantottenne presidente dell’Uruguay dai trascorsi guerriglieri ha ricordato un amico in comune con Bergoglio, deceduto nel novembre del 2009: il filosofo Alberto Mehol Ferré. “Ci ha aperto la mente” ha commentato Mujica. Il settantaseienne pontefice ha approvato quasi con le stesse parole: “ci ha aiutati a pensare” gli ha risposto. Nel giugno del 2010 Bergoglio aveva presentato, a Buenos Aires, il libro L’America Latina del secolo XXI di cui Mjica gli ha fatto omaggio all’inizio della visita in Vaticano.
Il quotidiano spagnolo EL PAIS ha dedicato al presidente dell’Uruguay la prima pagina dell’edizione di domenica. Lo ha definito “Il grande punto di riferimento della sinistra in America Latina”. Poi lo ha interrogato sulle principali questioni politiche del continente.
A giudizio di José “Pepe” Mujica è Lula il presidente che ha lasciato la traccia più profonda negli ultimi anni. “Un personaggio storico. Di grande statura simbolica. Ha costruito prima una centrale [dei lavoratori], poi un partito. Ha lottato per il Governo, ha una capacità di guida natuale, ma non si attacca al potere, sa che dovranno succedergli. La morte lo ha sfiorato, probabilmente le è servita per pensare”.
“L’Argentina è meravigliosa. E’ un paese straordinario. No, non mi lamento; condividiamo l’argentinità. Sono federalista. Artigas [il grande leader dell’indipendenza dell’Uruguay] è un eroe argentino in senso sommo. E’ il fondatore del federalismo nel Rio della Plata e se un giorno si costruirà una unica nazione sarà una nazione federale con una forte indipendenza”.
“Il Venezuela ha una delle contraddizioni più severe perchè era molto forte la personalità di Chavez. Assorbiva e copriva tutto lo scenario ed è probabile che il suo peso fosse tale da mitigare le penurie della gestione che in Venezuela sono storiche, non sono di oggi, sono figlie di una società dove abbondano risorse naturali che si è abituata a vivere delle risorse naturali”.
Del processo di pace in Colombia, di cui Mujica ha parlato anche con il Papa, ha detto: “Ci troviamo ad un bivio importante, il più importante in America Latina: lo sforzo per costruire la pace in Colombia. E’ una delle cose più importanti che sono successe dnegli ultimi decenni e bisogna fare di tutto per aiutare”.