LE RELIQUIE DI ROMERO ARRIVANO A PANAMA. Il già beato e prossimo santo di El Salvador sarà il patrono della Giornata Mondiale della Gioventù di gennaio 2019

Il postulatore Rafael Urrutia, mentre consegna il quadro di monsignor Romero con la reliquia all’arcivescovo di Panama José Domingo Ulloa
Il postulatore Rafael Urrutia, mentre consegna il quadro di monsignor Romero con la reliquia all’arcivescovo di Panama José Domingo Ulloa

A Panama, come si sa, confluiranno i giovani da tutti i paesi dell’America Latina nel mese di gennaio del prossimo anno, per la Giornata mondiale della gioventù che si svolgerà nella nazione del canale dal 22 al 27 gennaio. Ad attenderli ci sarà una reliquia del già beato e martire salvadoregno Oscar Arnulfo Romero, che papa Francesco farà santo il 14 ottobre a Roma assieme a Paolo VI.

La reliquia “è un piccolo frammento di una delle sue costole che è stata estratta al momento dell’autopsia dopo il suo omicidio nel 1980″ quando celebrava messa nella cappella dell’Ospedale della Divina Provvidenza di San Salvador, ha fatto sapere l’arcidiocesi di Panama ricevendo il resto sacro. Questa reliquia di “primo grado” è arrivata a Panama all’interno di un dipinto di Mons. Romero, che è stato ricevuto martedì dall’arcivescovo di Panama, José Domingo Ulloa, consegnato nelle sue mani dal postulatore salvadoregno della causa di Romero, il sacerdote Rafael Urrutia.

Nel momento di prenderla in consegna Ulloa ha detto che la reliquia sarà posta nella Cattedrale Metropolitana per la visita di Papa Francesco da poco confermata, il prossimo gennaio, in occasione della Gmg.

Lo scorso febbraio il comitato organizzatore di Panama ha ufficialmente avviato il processo di iscrizione al grande raduno del 2019, e si prevede che circa 600.000 persone arriveranno nel paese centroamericano da tutta l’America Latina, con delegazioni che già hanno annunciato la loro presenza anche dall’Europa, Africa, Oceania e Asia. Il presidente di Panama, Juan Carlos Varela, ha sottolineato in particolare che l’edizione del prossimo gennaio della Gmg, la XXXIV da quando esiste, coinvolgerà da vicino tutta l’America centrale, una regione che è stata visitata l’ultima volta da un papa, Giovanni Paolo II, nel 1982 e non ancora toccata dal papa latino-americano.

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