SUICIDA IL FIGLIO MAGGIORE DI FIDEL CASTRO. Ne dà notizia l’edizione odierna del quotidiano ufficiale Gramna

Fidel Castro con alle spalle il figlio Fidel Ángel Castro Díaz-Balart, in una fotografia della CNN
Fidel Castro con alle spalle il figlio Fidel Ángel Castro Díaz-Balart, in una fotografia della CNN

Muore suicida a 68 anni il figlio primogenito di Fidel Castro, Fidel Ángel Castro Díaz-Balart, “Fidelito” come era popolarmente soprannominato a Cuba. La notizia della morte è apparsa nell’edizione di oggi – venerdì 2 febbraio – del quotidiano del Partito comunista cubano Gramna per poi essere ripresa dagli altri media della galassia statale, scritti, radiofonici, televisivi e web. Non è usuale che la stampa ufficiale menzioni pubblicamente la causa della morte di figure pubbliche di spicco, com’è il caso, adesso, del figlio di Fidel Castro che ricopriva la carica di Consigliere scientifico del Consiglio di Stato, il massimo organo di governo di Cuba, ed era Vicepresidente dell’Accademia di Scienze di Cuba, dopo essere stato il massimo responsabile della politica nucleare della nazione tra il 1980 e il 1992.

La morte di Fidel Castro Díaz-Balart – Gramna pudicamente parla di “attentato contro la propria vita” – è avvenuta giovedì. Cubadebate, una rivista on line di area governativa, aggiunge alla notizia, comunque scarna, che il figlio di Castro e Mirta Díaz-Balart, “era sottoposto a cure da un gruppo di medici da diversi mesi per uno stato depressivo profondo”.

A poco a poco, soprattutto sui siti on line dell’isola ma anche della diaspora cubana negli Stati Uniti si precisa il curriculum “Fidelito”. Fu il primo figlio di Fidel Castro e l’unico con Mirta Díaz-Balart de Núñez, che incontrò all’Università dell’Avana e con la quale si sposò il 12 ottobre 1948. La coppia divorziò nel 1955 mentre Castro viveva da esiliato in Messico, dopo l’assalto alla caserma Moncada e l’amnistia accordatagli dal governo di Fulgencio Batista. Dopo il divorzio, “Fidelito” visse fino a dieci anni con sua madre, che si risposò con l’avvocato Emilio Núñez Blanco e si stabilì a Madrid negli anni Settanta. Poi tornò a Cuba. Nel 2006 l’ex signora Castro viaggiò a Cuba per visitare suo figlio e, si pensa, anche Castro, che era in convalescenza da una grave malattia. Informazioni d’archivio ricordano che nel 1959, Fidel Castro apparve con “Fidelito” in uno show televisivo a New York dove offrì al pubblico americano un’immagine paterna. Nelle immagini di repertorio del programma televisivo si può vedere il bambino rispondere in inglese a diverse domande con un accento più pulito rispetto al padre.

Nel tracciare un pur sommario profilo di Fidel Castro Díaz-Balart, il quotidiano statunitense in lingua spagnola El Nuevo Herald risale agli anni ’80, quando Fidel Castro avviò il progetto per costruire una centrale nucleare a Juraguá, nella provincia di Cienfuegos, e vi mise alla testa suo figlio, che si era formato come fisico nell’ex Unione Sovietica. Il giovane passò anche a presiedere la strategica Commissione per l’energia nucleare di Cuba. Castro stesso lo allontanò nel 1992 “per inefficienza nell’esercizio delle proprie funzioni”. Le voci, più spietate, parlano di corruzione e uso di ingenti somme statali con altri fini.

Nel 1999, Castro Díaz-Balart riappare nella vita pubblica con un libro pubblicato e la nomina a consulente per l’industria di base. Negli ultimi anni si registrano varie missioni a suo nome in Kazakistan (2015), dove visiterà centri di sviluppo tecnologico e scientifico e a Mosca (2016) per partecipare alla Conferenza mondiale dell’Associazione internazionale dei parchi tecnologici. Una delle ultime volte in cui è stato visto in pubblico è stato al funerale di suo padre, nel novembre 2016, e in occasione dell’assegnazione del Premio Nobel per la chimica all’americano Peter Agre, nell’agosto del 2017 a l’Avana.

Castro Díaz-Balart ha avuto tre figli con la russa Natasha Smirnova (Mirta María, Fidel Antonio e José Raúl) e dopo aver divorziato dalla sua prima moglie ha sposato la cubana María Victoria Barreiro. Aveva, inoltre, cinque fratellastri riconosciuti: i figli nati dall’unione di Fidel Castro con Dalia Soto del Valle (Alexis, Alexander, Antonio, Alejandro e Angel). A cui si aggiunge Alina Fernández Revuelta, figlia della relazione di Castro con Natalia Revuelta.

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