NEL NOME DI “ANITA GARIBALDI”. La medaglia al merito è la massima onorificenza che assegna lo stato brasiliano di Santa Catarina, e questa volta l’ha ricevuta un arcivescovo

Il premiato arcivescovo dom Wilson Tadeu Jönck tra il governatore di Santa Catarina e il vice
Il premiato arcivescovo dom Wilson Tadeu Jönck tra il governatore di Santa Catarina e il vice

L’onorificenza di maggior prestigio che lo stato brasiliano di Santa Catarina assegna ai suoi concittadini che si distinguono nelle arti, nella scienza e nelle opere porta il nome di Ana Maria de Jesus Ribeiro da Silva, meglio conosciuta come Anita Garibaldi, la sposa brasiliana dell’”Eroe dei due Mondi”.Una donna dall’esistenza avventurosa esaltata dalla letteratura femminista per il suo anticonformismo ante litteram, che terminò la vita con l’italiano Giuseppe Garibaldi eroe del risorgimento italiano nella sua valenza più anticattolica. Designato a ricevere l’alto riconoscimento, e insignito dello stesso dal governatore di Santa Catarina, è stato l’arcivescovo Dom Wilson Tadeu Jönck, nominato a capo dell’arcidiocesi di Florianópolis da Benedetto XVI nel 2011.

La medaglia – si legge nello statuto – viene concessa a persone fisiche e giuridiche, brasiliane o di altra nazionalità, che abbiano direttamente o indirettamente contribuito con la loro attività alla fama e “alla grandezza” dello stato.

Con la medaglia l’arcivescovo di Santa Catarina ha ricevuto anche una replica della facciata della casa di Anita Garibaldi che è vissuta nel paese di Morrinhos, una frazione di Laguna nello Stato di Santa. Lì fu battezzata con il nome di Ana e chiamata in famiglia Aninha, diminutivo di Ana in lingua portoghese. Sarà Garibaldi ad attribuirle il diminutivo spagnolo Anita, con il quale è nota.La medaglia è stata creata nel 1972 ed è la condecorazione più elevata che lo stato concede. L’hanno ricevuta, tra gli altri, l’ex-presidente Fernando Henrique Cardoso e l’ex-presidente del Supremo Tribunale Federale Ricardo Lewandowski.

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