Il quotidiano venezuelano Tal Cual assicura che il presidente Nicolás Maduro è stato “il più bruciato” a Pasqua. La domenica di resurrezione, in Venezuela come in altri paesi dell’America Latina, è consuetudine “La quema de Judas”, bruciare Giuda, una tradizione popolare che risale ad alcuni paesi della Spagna dove si lapidava, impiccava e bruciava Giuda Iscariota in segno di disprezzo per il tradimento da questi perpetrato contro Cristo e come promessa di non abiurare la fede ricevuta dalla Chiesa.
“Pupazzi con il volto del presidente della Repubblica Nicolás Maduro sono stati i più bruciati la domenica di Pasqua” scrive il giornale venezuelano che ad onor di cronaca va annoverato nel fronte della stampa di opposizione al governo. “Altre immagini avevano il volto dei giudici del Tribunale Supremo di Giustizia (per aver svuotato il parlamento venezuelano delle sue attribuzioni, N.d.R.), del Segretario dell’Organizzazione degli Stati Americani Luís Almagro” e di vari altri dirigenti tanto dei partiti di opposizione a Maduro come di esponenti di punta del suo governo.
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