… O il mondiale degli scouts, già che si svolge ogni quattro anni in un paese differente come la manifestazione numero 1 nel mondo dello sport. Quest’anno i seguaci di Robert Baden-Powell hanno scelto l’Ecuador, un enorme parco di Guayaquil, dove da alcuni giorni hanno iniziato a concentrarsi delegazioni provenienti da 33 paesi. Lì daranno vita all’edizione 2017 di JamCam e pianteranno mille tende, una vera città dotata di tutti i servizi: mense, supermercati, centri sanitari, sicurezza interna, cyber caffè, lavanderia, bagni, docce. E un’area amministrativa da dove verranno coordinate le numerose attività previste nel corso della settimana. Dai viaggi d’avventura a quelli turistici, ai lavori di servizio in asili, geriatrici e anche il restauro di chiese. I giovani aderenti al movimento fondato nel 1909 dall’inglese Robert Baden-Powell si dedicheranno anche a piantare 6000 alberi nativi dell’Ecuador e creeranno un parco con materiale riciclato.
Nell’enorme recinto del parco ecologico Samanes messo a disposizione dalla città di Guayaquil si terranno incontri, intercambi di esperienze, esibizioni di gastronomia, turismo, artigianato etnico e giochi tradizionali dei paesi rappresentati.
La scelta dell’Ecuador come sede 2017 non è casuale. La candidatura venne presentata nel 2013, durante la Conferenza Interamericana a Buenos Aires, in Argentina, con la presenza e l’appoggio del presidente ecuadoriano Rafael Correa, ottenendo l’unanimità di consenso da parte dei paesi della regione. L’Ecuador concentra in un piccolo territorio la diversità del pianeta: geografica, con l’alta cordigliera delle Ande, la foresta amazzonica e coste paradisiache, biologica con il laboratorio naturale della Galapagos e faunistica con il 10% di tutte le specie di piante classificate nel mondo.
Insomma un paradiso per un movimento che fa del rapporto con il creato uno dei perni della propria filosofia educativa.