LA STRAGE DEI GESUITI IN SALVADOR DIVENTERÁ UN FILM. Lo annuncia il regista spagnolo Uribe che si ispirerà al romanzo “Novembre” dello scrittore Jorge Galán

Corpi di alcuni dei gesuiti assassinati e la copertina del romanzo “Novembre”
Corpi di alcuni dei gesuiti assassinati e la copertina del romanzo “Novembre”

“Novembre”, il romanzo che racconta il massacro dei gesuiti dell’Università centroamericana avvenuto il 16 novembre 1989 in El Salvador avrà presto un suo sequel cinematografico. L’intenzione l’ha manifestata il regista e sceneggiatore spagnolo di origine salvadoregna Imanol Uribe che conobbe ancora in vita il più noto dei sei gesuiti assassinati, Ignacio Ellacuría. “A volte” ha dichiarato al quotidiano digitale Contrapunto di San Salvador “è il film che ti cerca e io so che mi stava cercando”. Il cineasta vasco vanta nel suo curriculum 15 premi Goya, otto assegnatigli per il film Días contados (1994) e sette per El rey pasmado (1991).

L’opera letteraria a cui si ispirerà il film, “Noviembre” appunto dal mese della strage, venne pubblicata nel 2015 dalla casa editrice Planeta e ricostruisce l’assassinio di Ignacio Ellacuría, Joaquín López y López, Juan Ramón Moreno, Segundo Montes, Ignacio Martín-Baró, Armando López e la collaboratrice domestica Elba Ramos e la figlia Celine durante l’offensiva guerrigliera denominata “Hasta el tope”.

Imanol Uribe ha anche dato notizia dell’uscita in Spagna del romanzo “Novembre” che sarà presentata il 9 o 10 ottobre.

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