LA SISTINA BIS FA FURORE IN MESSICO. Supera già il mezzo milione di visitanti la replica messicana della celebre cappella vaticana. In meno di un mese

Fila di tre ore per entrare. Foto: Notimex
Fila di tre ore per entrare. Foto: Notimex

I numeri sino a questo momento danno tutta la ragione agli organizzatori che contro gli scettici hanno voluto ricreare in Messico i capolavori michelangioleschi. Mezzo milione di visitanti hanno visitato a tutt’oggi la “copia” della Cappella Sistina allestita nella sala delle Belle Arti del Monumento della Rivoluzione di Città del Messico. In meno di un mese – la mostra è stata inaugurata martedì 7 giugno –tante sono le persone che hanno alzato la testa ai due milioni e ottocentomila fotogrammi ad alta definizione plasmati su una tela sublimata che compongono l’opera nelle dimensioni e nei colori originali com’è il caso del Giudizio Universale e della Creazione.

L’alto numero dei visitanti, previsto solo in parte, ha convinto gli organizzatori a posticipare la chiusura della Sistina bis fissata in un primo momento per il 24 luglio; l’edificio che ospita la replica resterà aperto sino al 30 agosto. Un mese in più per placare l’accoglienza entusiasta dei messicani che è andata al di là delle previsioni. Poi la Sistina bis viaggerà a Toluca, centro industriale commerciale molto importante nello Stato del Messico e in altre città del paese in un periplo che si prolungherà per quattro anni.

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