COLPEVOLE! La giustizia degli Stati Uniti condanna un ex militare cileno come autore dell’assassinio del cantante Victor Jara nel 1973, pochi giorni dopo il golpe di Pinochet

Víctor Jara. Sua “Te recuerdo Amanda”
Víctor Jara. Sua “Te recuerdo Amanda”

Giustizia è fatta. Dopo 43 anni dall’assassinio del cantautore e musicista cileno Victor Jara un tribunale statunitense della città di Orlando ha emesso il verdetto di colpevolezza a carico dell’ex militare Pedro Pablo Barrientos Nuñez. Barrientos fuggì negli Stati Uniti nell’ultimo anno della dittatura di Pinochet, e riuscì ad ottenere la doppia nazionalità. Nel 2013 un giudice cileno ha determinato che Jara venne ucciso il 16 settembre 1973 con “44 pallottole” secondo l’autopsia. Le indagini hanno puntato su Barrientos come l’uomo che ha premuto il grilletto.

Nonostante le testimonianze contro di lui, Pedro Pablo Barrientos Nuñez ha continuato a negare il suo coinvolgimento nella morte di Victor Jara. Ma diverse testimonianze l’hanno inchiodato. Una in particolare, del soldato José Paredes che presenziò all’assassinio. Nella sua deposizione alla giustizia rilasciata nel 2009 disse: “Lo avevano fatto sedere e lo malmenavano, lo malmenavano, lo malmenavano, e Barrientos gli sparò quasi a bruciapelo”. Per il giudice la versione è stata confermata. “Non ci sono dubbi sulla sua partecipazione. Lui ha sparato a Víctor Jara”.

Barrientos è stato condannato a pagare alla famiglia di Jara, la moglie e la figlia, 28 milioni di dollari.

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