INEDITA MISSIONE DELLA CROCE ROSSA NELLE ISOLE MALVINAS. Viaggerà “armata” di 169 campioni di sangue per dare un nome e un volto a centinaia di caduti argentini

Tombe di soldati argentini caduti nella Malvinas
Tombe di soldati argentini caduti nella Malvinas

Pronta la missione della Croce Rossa Internazionale che dovrà cercare di dare un nome e un volto a centinaia di caduti argentini nella guerra del 1982 tra Argentina e Inghilterra. Per la prima volta i due governi hanno raggiunto l’accordo perché una missione strettamente umanitaria viaggi nell’Arcipelago ed esegua i rilievi e le analisi pertinenti.

“Soldati argentini solo conosciuti da Dio” c’è scritto su 123 delle 250 tombe di militari sepolti nel cimitero di Darwin, nelle Falkland. La commissione viaggerà “armata” di 169 campioni di sangue e condurrà in loco i necessari esami forensi.

Il progetto di procedere all’identificazione è iniziato nel 2012 con la presidente Cristina Kirchner al governo. Dopo 4 anni di negoziati lo porterà a termine il nuovo governo del presidente Mauricio Macri e la sua cancelliere, Susana Malcorra che ha annunciato per fine giugno la partenza della Commissione della Croce Rossa Internazionale verso l’arcipelago del sud.

Il conflitto anglo-argentino per le Isole Malvinas iniziò il 2 aprile del 1982 e si concluse con la resa dell’Argentina e la caduta del regime militare il 14 giugno dello stesso anno. Morirono 255 inglesi e più di 650 argentini.

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