CUBA. IL SUCESSORE DEL CARDINAL ORTEGA SI INSEDIA A L’AVANA. Accrescere il dialogo con le autorità di Governo nel programma del vescovo García Rodríguez

García Rodríguez nella cattedrale di l’Avana domenica 22 maggio
García Rodríguez nella cattedrale di l’Avana domenica 22 maggio

“Voi capirete subito che sono un po’ spaventato”: così domenica 22, nella cattedrale de La Habana, il nuovo arcivescovo mons. Juan de la Caridad García Rodríguez, al momento di prendere possesso della sua diocesi come successore del cardinale Jaime Ortega che lo aspettava all’ingresso del tempio coloniale per accoglierlo con un caloroso abbraccio, per poi consegnare al neo arcivescovo, con un’affabile sorriso, il pastorale, simbolo della guida del gregge. Mons. García Rodríguez nella sua omelia, subito dopo aver confessato il suo “spavento” ha aggiunto: “Non capisco il mistero del perché sono qui”.

Il tempio era gremito in ogni angolo e una grande folla ha dovuto seguire la solenne Concelebrazione Eucaristica sui megaschermi che erano stati istallati sulla piazza antistante una delle cattedrali più belle dell’America Latina, Patrimonio dell’Unesco.

Mons. García Rodríguez – che il 29 giugno sarà a Roma per la cerimonia del Pallio presieduta da Papa Francesco – ha voluto anche parlare dei suoi “desideri” e al riguardo, tra gli applausi dei fedeli, ha elencato questi aneliti. “Vivere in pace, mangiare in pace, lavorare in pace, studiare in pace e morire in pace … Nessuno tocchi nessuno, nessuno colpisca nessuno, nessuno faccia del male a nessuno”. L’arcivescovo, inoltre, ha sottolineato il desiderio che la sua persona e la sua missione e ministero servano per accrescere il dialogo con le autorità di Governo “affinché la Chiesa possa essere presente negli spazi che sono propri della sua missione come l’educazione, i media e la pastorale carceraria”.

Alla Concelebrazione hanno preso parte numerosi vescovi dell’Isola e con loro c’erano: mons. Thomas Wenski, arcivescovo di Miami (USA), Salvador Valdés Mesa, Vice Presidente del Consiglio di Stato e del Consiglio dei Ministri, il secondo dopo il Presidente Raúl Castro, Caridad Diego, Responsabile dell’ufficio del Partito Comunista per gli affari religiosi. Tra i fedeli c’era anche un folto gruppo di abitanti della città di Camagüey dove mons. Mons. García Rodríguez era arcivescovo fino al giorno della sua nomina, 26 aprile, come successore nella capitale del cardinale Jaime Ortega che ad ottobre compirà 80 anni.

Mons. Juan de la Caridad García Rodríguez è nato a Camagüey l’11 luglio 1948. Ha compiuto gli studi filosofici e teologici nel Seminario di San Basilio de El Cobre e nel Seminario Maggiore San Carlos y San Ambrosio di La Habana. È stato ordinato sacerdote il 25 gennaio 1972.

Ha esercitato dapprima il ministero sacerdotale nella parrocchia di Morón ed in quella di Ciego de Avila. È stato quindi Parroco di Jatibonico e di Morón e Vicario per la pastorale dell’allora Vicaria di Ciego-Morón. Nel 1989 è stato nominato Parroco di Florida. È stato anche fondatore e Direttore della Scuola per missionari della diocesi di Camagüey.

Il 15 marzo 1997 è stato nominato Vescovo titolare di Gummi di Proconsolare e Ausiliare di Camagüey, ed ha ricevuto l’ordinazione episcopale il 7 giugno successivo.

Il 10 giugno 2002 è stato nominato Arcivescovo di Camagüey.

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