CACCIA AL MIGRANTE. Quasi 40 mila minorenni non accompagnati arrestati nell’ultimo anno al confine con il Messico. Una cifra da capogiro…

Sul treno, verso il confine. Foto AP-Rebecca Blackwell
Sul treno, verso il confine. Foto AP-Rebecca Blackwell

In undici mesi, tra l’ottobre 2014 e settembre 2015, negli Stati Uniti i corpi armati che presidiano il confine con il Messico hanno detenuto 39.970 minorenni non-accompagnati, vale a dire una media di 3.633 ogni mese. Cifre da capogiro se si pensa che sono tutti latinoamericani al di sotto dei 18 anni che senza parenti tentano di entrare illegalmente negli Stati Uniti. Il “Servicio de Aduanas y Protección Fronteriza de Estados Unidos” (CBP), nel fornire questi dati ha precisato che la stragrande maggioranza hanno in realtà meno di 17 anni. La gran parte di questi ragazzi e bambini sono messicani o centroamericani: 13.589 guatemaltechi, 11.012 messicani, 9.389 salvadoregni e 5. 409 honduregni. La cifra dei salvadoregni è più bassa rispetto a periodi precedenti ma ciò perché in Messico, prima di entrare negli USA, la “Dirección General de Migración (DGM)” tra ottobre 2014 e agosto 2015 ha arrestato 5.482 minorenni di questa nazione centroamericana.

Il CBP ha pubblicato anche le cifre relative all’arresto di famiglie (due o un genitore, uno o più figli e parenti vicini). Tra ottobre 2014 e settembre 2015 sono state fermate 39.839 persone. In questo caso la maggioranza erano nuclei guatemaltechi (12.820) e, a seguire, salvadoregni (10.872), honduregni (10.671) e messicani (4.276).

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