Nei primi sei mesi del 2015 almeno 23 sono stati gli omicidi commessi in Brasile per conflitti legati alla terra, secondo quanto rivela il Centro di Documentazione della Pastorale Commissione della Terra (CPT) guidata da mons. Tòmas Baldwin. Nello stesso periodo del 2014 le vittime furono 20. Ora, nel corso di questo primo semestre, gli omicidi si sono registrati in tre stati: Pará (11 morti), Rondônia (10) e Maranhão (1). L’unico omicidio commesso fuori da queste regioni è accaduto nello stato di Bahia dove è stata ucciso un indio nativo di Tupinambá.