LAMA TRASFORMATI IN “MULE” PER IL TRASPORTO DI DROGA. Gli animali venivano spinti al di là della frontiera cilena con capsule di droga nella pancia

Una mandria di Lama alla frontiera tra Bolivia e Cile. Foto archivio Luis Salazar
Una mandria di Lama alla frontiera tra Bolivia e Cile. Foto archivio Luis Salazar

Che i narcotrafficanti ne sappiano una più del diavola lo sanno bene anche i carabinieri antinarcotici alla frontiera tra Bolivia e Cile che hanno scoperto mandrie di Lama attraversare la frontiera con lo stomaco pieno di capsule di droga. Gli animali transumano abitualmente sugli altipiani che uniscono gli 850 chilometri di frontiera tra i due paesi andini. Forse l’eccessiva frequenza con cui passavano da un lato all’altro spinti dal mandriano, forse il caso, ha consentito alle guardie di frontiera di scoprire l’ingegnoso metodo usato dai narcotrafficanti.

Le mandrie di lama sono composte da trenta a cinquanta animali e si muovono rapidamente e silenziosamente da un lato all’altro del lungo confine. Una mandria può trasportare fino a 100 chili di cocaina. Difficile intercettarle, ancor più difficile catturarle e sottoporle ad esami ai raggi X.

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