SCANDALO FIFA. Le “Scholas occurrentes” non accettano più le donazioni della Confederazione sudamericana di calcio e dell’Associazione di calcio dell’Argentina

Cartellino rosso. Niente soldi dalla Coppa America
Cartellino rosso. Niente soldi dalla Coppa America

Il Vaticano, tramite una lettera di mons. Marcelo Sánchez Sorondo, Cancelliere della Pontifica Accademia delle Scienze, ha comunicato oggi alla Confederazione sudamericana di calcio (Conmebol), all’Associazione di calcio argentina e alla Tele Red Imagen SA, di non voler ricevere neanche un dollaro che il Programma “Scholas Occurrentes” avrebbe dovuto percepire – secondo un recente convegno di solidarietà firmato il 21 aprile scorso – e che si proponeva di donare a quest’iniziativa 10mila dollari per ogni gol o rigore parato nel corso della Coppa America 2015 che comincia oggi in Cile.

La decisione vaticana secondo la stampa argentina va inquadrata nelle preoccupazioni della Santa Sede dopo lo scandalo che ha coinvolto la FIFA, organismo del quale fanno parte le associazioni sopra citate.

Nella comunicazione che porta la firma di mons. Marcelo Sánchez Sorondo si legge: “In qualità di Cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze, nell’esercizio dei miei poteri informo che in relazione al convegno sottoscritto con la Confederazione di calcio sudamericana (Conmebol), l’Associazione di calcio dell’Argentina (AFA), calciatori argentini e Tele Red Imagen SA (TRISA), in virtù del quale la Conmebol avrebbe donato  10.000 dollari USA per ogni gol o rigore fermato nel corso della Coppa America 2015 (Clausola terzo di quella Convenzione) (…) Dopo i fatti di conoscenza comune che si sono verificati dal 27 maggio 2015, ho deciso di sospendere l’applicazione del convegno finché non sarà presa un’altra decisione al riguardo. Dunque chiedo di astenersi di fare qualsiasi versamento di denaro (al Programma “Scholas Occurrentes”) ritenendo che si sospende ogni impegno in relazione con quest’accordo”.

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