NICARAGUA. A SCUOLA DI POLITICA NEL PAESE DELLA RIVOLUZIONE. La promuoverà l’Università dedicata a Giovanni Paolo II, che visitò due volte il paese centroamericano

Non abbiate paura
Non abbiate paura

“Ci sono politici, molti, che credono che i cristiani debbano evangelizzare restando nelle sacrestie. E’ una opinione sbagliata, un cristiano deve partecipare in politica, perché ogni uomo è un essere sociale e non può disincarnarsi dalla realtà politica”. Ha usato queste parole il sacerdote nicaraguegno Víctor Rivas per presentare la Scuola di formazione politica per laici che la Chiesa del Nicaragua intende promuovere nei prossimi giorni. Qualcosa di inedito in un paese iperpoliticizzato che nella sua storia recente ha una insurrezione (luglio 1979) ed un modello di governo di marca socialista.

La Scuola di politica farà capo all’Università Giovanni Paolo II, fondata 13 anni fa, di cui Rivas è rettore.

Tra i docenti della Scuola di politica figurano, con lo stesso Rivas, il carmelitano Silvio Báez, già vicepresidente della Pontificia facoltà di teologia dei carmelitani di Roma, monsignor Silvio Fonseca, responsabile della Pastorale familiare della Conferenza episcopale del Nicaragua, Rolando Álvarez, vescovo di Matagalpa, la seconda città del paese, e René Sándigo, attuale presidente della Conferenza episcopale del Nicaragua, da cui dipenderà la Scuola di formazione politica.

Torna alla Home Page