CUBA SI, CUBA NO. Sondaggio tra la popolazione di origine spagnola negli Stati Uniti. Relazioni diplomatiche, embargo, voli con destino all’isola…

Avanti tutta
Avanti tutta

Una maggioranza abbondante di americani di origine spagnola che vivono negli Stati Uniti vede di buon occhio il ristabilimento dei rapporti diplomatici con Cuba. Per il 73 per cento è il momento di dare lo storico passo, mentre per il 43 per cento degli interpellati anche l’embargo all’isola va tolto.

Il sondaggio è stato realizzato da una università della Florida, lo Stato con la maggior concentrazione di fuoriusciti cubani ed è stato anticipato questa settimana dal quotidiano Sun Sentinel. “Credo che quello che illustra (l’inchiesta) è che c’è una grande parte della comunità ispanica che è aperta a cominciare a recuperare i rapporti (tra Stati Uniti e Cuba). I rapporti diplomatici sono una sorta di primo passo” ha commentato il politologo della Florida Atlantic University, Kevin Wagner.

Nettamente contrario al ristabilimento dei rapporti tra Stati Uniti e Cuba si è pronunciato il 12% del campione mentre il 15% non è sicuro che sia un bene. Il 24 per cento vuole mantenere inalterato l’embargo imposto nel 1960 mentre il 33 per cento non manifesta una opinione definita. Quanto alle restrizioni nei voli dagli Stati Uniti a Cuba il 61 per cento vuole che si elimini la proibizione mentre il 12% vuole mantenerla e il 27 è indeciso.

Quasi la metà degli interpellati, il 49 per cento, sarebbe anche disposto a fare i bagagli e visitare Cuba, contro un 28 che proprio non ci pensa. Il 68 per cento, poi, è anche favorevole ad ampliare i rapporti commerciali con Cuba, mentre ad un 27 vanno bene così ed un 5 per cento si dichiara favorevole ad isolare ermeticamente l’isola.

Torna alla Home Page