Da ieri, rilanciando dichiarazioni del Presidente della Bolivia Evo Morales, la stampa latinoamericana si dice sicura che Papa Francesco visiterà questa nazione sudamericana nel 2015. Il governante, infatti, nel corso di una conferenza stampa congiunta con il Comitato di Presidenza della Conferenza Episcopale presieduto da mons. Oscar Aparicio, dopo un incontro più unico che raro tenuto conto dei rapporti molto tesi e a volte polemici, si è detto certo che il Santo Padre non solo accetterà l’invito ma comunicherà presto il suo assenso.
“Anzi, ha aggiunto Morales, sicuramente visiterà il nostro Paese nel 2015″.
Nel corso della conferenza stampa è stato detto che il Governo e i vescovi si erano accordati per creare una Commissione congiunta allo scopo di organizzare e preparare la probabile visita del Papa. Ora, alle dichiarazioni del Governo, si aggiungono anche quelle dei vescovi. Il Segretario aggiunto dell’Episcopato, José Fuentes, ha dichiarato oggi: “Ci troviamo nei giorni in cui questa visita potrebbe essere confermata. Penso che sarà alla fine del mese oppure i primi di gennaio”. Alla domanda sui possibili ostacoli per un soggiorno del Papa nella città de La Paz (altitudine oltre 3.600 m), Fuentes ha precisato: “Abbiamo sempre ritenuto che una tale visita sarebbe impossibile e perciò abbiamo immaginato come centro di una probabile presenza del Papa la città di Santa Cruz che ha un’altezza sul livello del mare inferiore. Ma ora sappiamo che il Papa vuole visitare La Paz comunque”.
Intanto, mons. Aparicio ha voluto ricordare l’amore del popolo boliviano per Papa Francesco il quale – ha precisato – conosce bene e profondamente il nostro Paese. Se il Papa verrà sarà per noi una grande gioia”. In queste ore la stampa boliviana scrive che la tappa boliviana del viaggio farebbe parte di un pellegrinaggio nel corso del quale Papa Francesco potrebbe visitare anche il Paraguay e l’Ecuador.
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