L’AMERICA LATINA RADDOPPIA. Così indicano le stime preliminari della Commissione economica delle Nazioni Unite. Panama e Bolivia in testa, ultime le economie di Venezuela e Argentina

Ottimismo
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Buone notizie dalla Cepal, l’Istituto delle Nazioni Unite che monitora le economie del continente latinoamericano. Per il 2015 l’organismo con sede in Cile prevede che i paesi dell’area duplicheranno la loro crescita. Nell’insieme i paesi dell’America Latina e dei Caraibi cresceranno di un 2,2 per cento in media. Nel 2014 la crescita complessiva si è attestata su un povero 1,1 per cento, la più bassa dal 2009.

Frazionando la crescita per aree, la Cepal stima per il 2015 un 4,1 % per l’America Centrale, includendovi anche Haiti, 1,8 per cento l’America del Sud e un 2,2 per cento l’area dei Caraibi prevalentemente di lingua inglese.

Le previsioni per il prossimo anno collocano al primo posto Panama con una crescita del sette per cento, la Bolivia del 5,5 per cento, Perù, Repubblica Dominicana e Nicaragua del 5 per cento, Colombia 4,8. All’altro estremo della scala ci saranno il Venezuela e l’Argentina, entrambi i paesi con indici da recessione, rispettivamente -3 % e – 0,2 per cento.

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