EL SALVADOR: LA CHIESA CI RIPROVA. Riprende il dialogo con le bande giovanili. Su nuove basi dopo l’esaurimento della tregua concordata nel marzo 2012

Pelle che parla
Pelle che parla

Questa volta “il metodo sarà diverso da quello usato nella precedente esperienza (tregua tra le pandillas)” ha dichiarato il vescovo ausiliare di San Salvador Gregorio Rosa Chávez dal pulpito della cattedrale metropolitana alla vigilia della formazione del Consiglio per la sicurezza cittadina (Consejo de Seguridad Ciudadana) formato dalla Chiesa di El Salvador, il settore imprenditoriale privato ed altre realtà nazionali, il tutto appoggiato dal Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo, l’Unione Europea e l’Organizzazione degli stati americani.

Obiettivo: proporre “strategie e provvedimenti legislativi” per raggiungere la pace sociale, ossia mettere fine – o quantomeno ridurre – la violenza che è tornata a totalizzare una media di dieci omicidi quotidiani dopo essere scesa alla metà con la precedente tregua tra le maras.

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