“NASCOSTI IN PIENA LUCE”. Rapporto sulla violenza contro I minori in America Centrale. El Salvador al primo posto

Anche l’uomo ragno si mette in salvo
Anche l’uomo ragno si mette in salvo

La fotografia di Sául Martinez/EFE tratta dalla galleria del miglior fotogiornalismo dell’America Centrale pubblicata dal quotidiano El Faro di El Salvador fissa il dramma di questi paesi dell’istmo più di una estesa analisi. Il militare che presidia la scena di un crimine di una banda giovanile, la mara Barrio 18, la mamma che strattona il bambino mascherato da uomo ragno – con tutta probabilità anche nelle sale cinematografiche del quartiere dove vivono si sta proiettando uno dei sequel del celebre uomo-aracnide. Vero è che El Salvador è il paese con più bambini e adolescenti assassinati in tutto il mondo. Lo rivela Unicef, l’agenzia delle Nazioni Unite per l’infanzia: nel piccolo paese centroamericano si registrano 27 omicidi di adolescenti ogni 100 mila abitanti.

Le cifre sono contenute in un rapporto elaborato da Unicef con dati ufficiali di 190 paesi con il titolo “Nascosti in piena luce” sulla violenza contro minori da 0 a 19 anni. “Sono dati scomodi che nessun governo vorrà guardare” commenta in un comunicato il direttore esecutivo di Unicef, Anthony Lake.

Secondo l’organismo delle Nazioni Unite El Salvador supera il Guatemala in violenza contro i minori, dove il tasso di omicidi è di 22 unità ogni 100.000 abitanti. Al terzo posto il Venezuela, con un tasso di 20 omicidi.

Torna alla Home Page