IL GODZILLA DELLA PATAGONIA. I resti del più grande dinosauro del mondo scoperti in Argentina

Il femore di dinosauro portato alla luce nella località El Sombrero, a 260 chilometri da Trelew, nel sud argentino
Il femore di dinosauro portato alla luce nella località El Sombrero, a 260 chilometri da Trelew, nel sud argentino

Se solo il femore supera abbondantemente l’altezza di un adulto immaginiamoci il resto. Ma anche il resto non viene lasciato all’immaginazione. Calcoli, proiezioni, immagini tridimensionali dall’osso femorale di 2 metri e 40 centimetri ci restituiscono il sauro appena portato alla luce in un terreno della provincia argentina del Chubut in tutta la sua terribile statura: 40 metri di lunghezza dalla punta della coda scagliosa alla narice e almeno 20 di altezza, con un peso complessivo di 80 tonnellate. E perché le misure della creatura non passino senza strappare una espressione di meraviglia, paleontologi, ingegneri e tecnici ci informano che il dino della Patagonia pesa quanto 14 elefanti ed ha l’altezza di un edificio di sette piani. Nulla da invidiare al godzilla che provoca tsunami e abbatte palazzi per difendere l’umanità dai suoi simili di fabbricazione giapponese.

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