BUONE NOTIZIE PER ROMERO. Un annuncio atteso da vent’anni. Rosa Chávez: “Il Papa è molto contento”

Gregorio Rosa Chávez: “è chiaro che si avvicina la fine del processo”
Gregorio Rosa Chávez: “è chiaro che si avvicina la fine del processo”

Come abbiamo riferito in un testo precedente, ieri, domenica 11 maggio, il vescovo ausiliare di San Salvador, mons. Gregorio Rosa Chávez, nel corso della tradizionale conferenza stampa dopo la Messa, alla domanda sullo stato del processo di beatificazione dell’arcivescovo Oscar Romero ha risposto: “Vi sono buone notizie”. Poi, il presule ha precisato di non poter aggiungere null’altro poiché è una questione delegata all’arcivescovo, mons. Luis Escobar, che sta rientrando nel Paese. L’importanza di queste 4 parole di mons. Rosa Chávez non sta solo nell’autorevolezza del vescovo – che lavorò strettamente e con grande fedeltà vicino a mons. Romero – ma anche nel contesto delle sue parole. Venerdì scorso, Papa Francesco ha ricevuto mons. José Luis Escobar Alas, Arcivescovo di San Salvador, Presidente della Conferenza Episcopale, e altri tre vescovi delegati dell’Episcopato. Un motivo dell’incontro era la consegna al Santo Padre, secondo quanto ha riferito la stampa salvadoregna di una lettera dei vescovi che tratta la questione della beatificazione di mons. Romero nella prospettiva, nel 2017, del centenario della sua nascita, 15 agosto 1917 (San Romero in due mosse).

E’ ben noto che la causa di beatificazione del vescovo martire, per lungo tempo, è rimasta “congelata”. E’ vero che anni addietro vi sono state alcune singole opposizioni a questa eventuale beatificazione. E’ vero però che la ragione principale di questo “congelamento” è stata la carica ideologica che da più parti, e non solo latinoamericane, veniva attribuita alla figura, alla testimonianza e al sacrificio dell’arcivescovo martire. E’ probabile che questa carica ideologica sia stata usata anche in modo pretestuoso per evitare o rallentare lo sblocco del suddetto congelamento. Ora però tutto è cambiato e molti solidi indizi indicano che si avvicina la conclusione di un processo aperto 21 anni fa (1993). Forse si saprà qualcosa di rilevante nei prossimi giorni.

Mons. Gregorio Rosa Chávez, parlando con giornalisti, ha aggiunto alcune sue riflessioni molto significative: “Il Papa è molto contento”, ha detto e poi ha osservato, “è chiaro che si avvicina la fine del processo. A Dio piacendo presto vedremo mons. Romero raggiungere gli onori degli altari. E’ stata una lunga attesa. Oggi siamo pieni di gioia e gratitudine. Questa notizia dona allegria all’intero Paese e anche a chi non è cattolico. Un’allegria che si allarga a tutto il mondo perché (mons. Romero) è un santo di portata universale”. Il vescovo ausiliare di San Salvador ha concluso così: “Mons. Romero ha dato la sua vita per tutti noi. Papa Francesco è convinto che sia un martire, un santo. Non ha nessun dubbio. Venerdì nell’incontro con i nostri vescovi era molto contento”.

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