LA VITA OCCULTA DI BERGOGLIO. Nuove rivelazioni sul cardinale di Buenos Aires: salvò almeno 80 donne prostitute dalla tratta e dai loro sfruttatori

Bergoglio nei locali della Ong La Alameda. Alla sua sinistra il titolare Gustavo Vera
Bergoglio nei locali della Ong La Alameda. Alla sua sinistra il titolare Gustavo Vera

“La vita occulta di Bergoglio” è il titolo di un nuovo libro pubblicato ieri in Argentina, che rivela nuovi particolari sull’opera pastorale del cardinale Jorge Mario Bergoglio quando era arcivescovo di Buenos Aires e anche prima. L’autore del libro, Armando Rubén Puente, rivela numerosi particolari degli ultimi 20 anni e si sofferma ampiamente sulla vicenda delle donne prostitute che il porporato salvò dalla strada e dai loro sfruttatori.

Molte di queste donne erano in pericolo di vita senza sapere a quale autorità o struttura chiedere aiuto. Nel libro, Gustavo Vera, responsabile di una conosciuta Ong argentina (“La Alameda”) che combatte la tratta di essere umani, racconta: “L’aiuto di Bergoglio fu decisivo (nel caso delle prostitute) poiché procurò per queste donne dei nascondigli temporali in alcuni conventi e case di suoi amici di fiducia”.

Il libro di Rubén Puente approfondisce numerosi momenti della vita di padre Jorge Mario Bergoglio, in particolare illustra il suo “esilio” nella città di Córdoba, i suoi rapporti – non sempre facili – con i Kirchner (Néstor e Cristina), la sua opera silenziosa e discreta durante gli anni delle dittature militari, la sua intransigente difesa dei diritti umani e il suo particolare e continuo colloquio con i presbiteri della sua diocesi.

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